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Baby e i Preraffaelliti 

     
Chef's anatomy

intervista
Heinz Beck
Chef del ristorante
La pergola - Hotel Cavalieri Hilton

"a qualcuno piace frullato"
 
   
 
Scaffale gourmet
 

Maria Grazia Accorsi,
Personaggi letterari
a tavola e in cucina.
Dal giovane Werther
a Sal Paradiso


 

Per L’espresso, Michelin, Gambero rosso, Identità golose a Roma i migliori ristoranti dell’anno sono:
La Pergola Hotel Cavalieri Hilton
Baby - A .Iaccarino - Hotel aldrovandi
vai alla foto dei piatti
L’altro Mastai vai alle foto dei piatti
Agata e Romeo vai alle foto dei piatti
Il Convivio Troiani vai alle foto dei piatti
La Rosetta vai alle foto dei piatti
Il pagliaccio vai alle foto dei piatti

Nei giudizi delle principali Guide, Roma rimane
una città dove si mangia benecontinua

 
 
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ristorante

Nell’antichità si cercava nei banchetti un piacere particolare definito terpeni, termine con cui si indicava il rilassarsi dopo lo sforzo della sazietà e della soddisfazione procurata dalla bontà dei cibi, dal calore del fuoco, dalla leggera ebbrezza del vino. Accomunare calore, benessere e buoni sapori sembra essere la moderna missione della famiglia Iaccarino che, con l’impegno corale di Alfonso, Livia e dei figli, ha portato i sapori e i profumi del Mediterraneo sulle tavole romane del Baby.

La variazione di asparagi di Alfonso Iaccarino

La forza della cucina è nella modernità e nell’assoluta qualità dei prodotti dell’orto e del mare che attraversano i piatti componendo un menu meditato e attento al benessere, dove il gioco dei sapori del Mediterraneo e degli accostamenti sa coniugare radici profonde e una continua evoluzione. Molti degli ingredienti provengono infatti dall’azienda agricola Le Peracciole che la famiglia Iaccarino conduce sul promontorio di Punta Campanella in Campania come un laboratorio en plain air, con il proposito di recuperare antiche varietà di frutta e verdura e nella convinzione che il futuro della cucina inizi da qui, dalla riscoperta della ricchezza e delle varietà del passato.
Solari suggestioni di limoni, ulivi, viti e ortaggi sono suggerite sin dall’arrivo in tavola dell’ampolla d’olio di propria produzione che va ad arricchire i diversi tipi di pane offerti con gentilezza e sollecitudine attingendo da un generoso cestino: pane bianco, integrale, focaccia con pomodoro e grissini con i quali predisporsi a un divertente viaggio nei sapori della Costiera senza muoversi da Roma. 
La passione e l’inventiva, spontanee e ragionate insieme, si riflettono nell’allegra variazione di verdure di stagione che vanno dal carciofo, gioiosamente declinato in tempura, con mozzarella e alla romana (da encomio), al tris di asparago che, bianco del Nord est grigliato, romano in pastella o selvatico in insalata, apre il palato e l’appetito e ribadisce l’amore di Alfonso Iaccarino per le macchie di colore, naturali e forti.
I piatti a controllato regime calorico continuano con il pesce spada affumicato contrastato da un’insolita nota speziata di cannella e accostato a un’insalatina di puntarelle e grani di mostarda e la raffinata passata di cicerchie con capesante e spezie, in riuscito equilibrio fra Mediterraneo e Oriente. Il viaggio in mare prosegue con i paccheri di Gragnano vigorosamente accompagnati da cacio, pepe e scorfano o con gli spaghetti di esemplare esecuzione da sposare al momento ai frutti di mare in una provocatoria presentazione non folkloristica di un classico.
Dal mare alla terra lo sbarco è reso facile dall’assaggio dei sapori decisi della sella di agnello al profumo di origano di Punta Campanella o del maialino laccato con soffritto e salsiccia. Quando il sipario si apre sui dolci, la scena è dominata dalla perfetta sfogliatella napoletana, preceduta da sorbetti e seguita da sferiche golosità in miniatura.
La carta dei vini propone molte etichette campane, fra le quali può essere divertente lasciarsi guidare dal preparato sommelier.
Il servizio, assai curato e attento, sa accudire gli ospiti con sorrisi e coccole, dimostrando che si può essere contemporaneamente professionali e prodighi di sorrisi sinceri.
L’ambiente moderno del ristorante, niveo e arioso, si stempera nel verde del giardino che nelle giornate di vento improvvisa una scenografica danza che porta movimento, luce e colore nelle sale.

Un ringraziamento ad Alfonso e Livia Iaccarino per accoglienza e ospitalità; a Marco Pitzalis e allo staff per la collaborazione.
“Il signore vuole scherzare. Il signore sa bene che senza un certificato dell’Istituto Nazionale Assicurazioni Malattie non si possono servire pasti di più di tremila calorie, e quel che ha ordinato lei sarà sulle seimila.” Cidrolin aveva pur visto delle cifre sul menu vicino a ogni piatto, ma credeva fosse il prezzo…
Raymond Queneau nella traduzione di Italo Calvino, I fiori blu

Menu Degustazione

Appetizer: polpetta di coniglio e verdure
 
Il pane  

Pesce spada affumicato con cannella e insalatina di puntarelle ai grani di mostarda

 
Iinsalatina di puntarelle ai grani di mostarda 
 

Passata di cicerchie con capesante e spezie del viaggio in Oriente

 
Carciofo: variazione
 

Paccheri di Gragnano con cacio pepe e scorfano

 

Sella di agnello al profumo di origano di Punta Campanella

 

Dolcezza al kiwi e cioccolato su passata di melone 

 

Sfogliatella napoletana con salsa di lamponi e gelato alla vaniglia  

Piccola pasticceria: krafen e crema pasticcera, sfogliatella, gelatina al mandarino

Baby - Alfonso Iaccarino Hotel Aldrovandi

Indirizzo:
Via Ulisse Aldrovandi 15
00197 Roma
Parioli
Tel. +39 06.3223993
Fax  +39 06.3221435
Email: baby@aldrovandi.com
Sito web: www.aldrovandi.com
Aperto: sempre
Giorno di chiusura: lunedì
Tipo di cucina: Mediterranea
e creativa
Chef: Alfonso Iaccarino
Sous Chef: Vincenzo Castaldo
Maitre: Marco Pitzalis
Sommelier: Livia Iaccarino
e Marco Pitzalis
Carte di credito accettate:
tutte
Tavoli all’aperto: si
Ferie:
2 settimane a gennaio (dopo il 6)
Prezzo medio (bevande escluse):
Menu Degustazione 6 portate:
E. 115
Alla carta: E. 100

I giudizi delle Guide:
L’Espresso 2008:
15
Michelin 2008:
3 forchette e 1 stella Un'ottima tavola nella sua categoria
Gambero rosso 2008:
81 e 2 forchette (cucina 47
cantina 14 – servizio 9
ambiente 9 - bonus 2)
Segnalato da Identità golose
Fa parte de Le Soste

 
La ricetta dello chef

Paccheri di Gragnano
con cacio pepe e scorfano

 

Menu degustazione

Appetizer: polpetta di coniglio e verdure
Pesce spada affumicato con cannella e
insalatina di puntarelle ai grani di mostarda
Passata di cicerchie con capesante e spezie del viaggio in Oriente
Carciofo variazione…
...con mozzarella
...alla Giudia
...in tempura con salsa
...di mentuccia e acciuga
Paccheri di Gragnano con cacio pepe
e scorfano
Sella di agnello al profumo
di origano di Punta Campanella
Dolcezza al kiwi e cioccolato
su passata di melone
Sfogliatella napoletana con salsa
di lamponi e gelato
alla vaniglia
Piccola pasticceria: krafen e crema
pasticcera, sfogliatella, gelatina
al mandarino

 

Altri piatti gustati

Appetizer: polpetta
di coniglio e verdure
Nudo di ricotta, scorfano
e scorza di limone
Variazione di asparagi con salse
di limone, menta, peperone
Spaghetti e frutti di mare
Girandola di gallinella con verdure
dell’orto, lenticchie e timo
Sorbetto di frutti di bosco
su crema di banana e vaniglia
Soffiato di pastiera con gelato

 
Vini proposti dal sommelier

Cuvée Brut Bellavista
Erbusco (BS) Lombardia
Fiano d’Avellino 2006
Guido Marsella, Campania
Primitivo Moio 2004
Michele Falerno del Massi
Mondragone (CE) Campania
Angialis Argiolas
Sardegna
Falangina Passita Eleusi
Campania