Home | About | Filosofia | Contatti

Ricette degli chef – finger food

Olive all’ascolana di pesce con cheaps di patate
e sorbetto agrodolce di peperone

ricetta dello Chef Giulio Terrinoni per il ristorante Acquolina – Roma

dedicata a Shylock – Il Mercante di Venezia in prova per “Assaggi di Teatro

[continua]

ricette degli chef – pasta

Cappellacci di mozzarella passita 
al sugo di astice e n’duja

ricetta dello Chef Riccardo di Giacinto per il ristorante All’oro – Roma
dedicata a Le signorine di Wilko per “Assaggi di Teatro

[continua]

Il sapore (passito) della memoria

Assaggi di Teatro

“Ruben… da adolescente aveva sognato la vita senza riuscire però ad addentarne il sapore…” Franco Quadri, Le signorine di Wilko
gallery

cucina polacca
ricetta

Riccardo Di Giacinto interpreta per Assaggi di Teatro Le signorine di Wilko da J. Iwaszkiewicz al ristorante All’oro con il piatto della memoria: Cappellacci di mozzarella passita al sugo di astice e n’duja


promozioni


torna a indice

Dall’incontro fra un piatto della memoria del cuoco di origini abruzzesi Riccardo Di Giacinto e i pierogi, ravioli ripieni di formaggio attinti dalla cucina dell’Est – la Polonia è il paese d’origine dell’autore dell’opera – nasce una preparazione dal gusto travolgente: i cappellacci. Gonfi di una mozzarella passita proveniente dai pascoli dell’appennino abruzzese, sono avvolti da un sugo sapido ma garbato che affratella l’aragosta e la n’duja. Per addentare il sapore del mare e della terra. (MLB)

<< Collezionate le Cartoline Assaggi di Teatro con i piatti dedicati dagli chef agli spettacoli del Teatro di Roma.
Sono disponibili presso i teatri Argentina e India
e presso il ristorante All’oro di Roma
Lo chef Riccardo Di Giacinto regala il frullino gourmet a tutti coloro che, pranzando o cenando dal 2 al 14 marzo al ristorante All’oro, presentano il biglietto dei teatri Argentina e/o India

Assaggi di Teatro si ispira allo spettacolo Le signorine di Wilko
dal romanzo di Jaroslaw Iwaszkiewicz, regia Alvis Hermanis
(
teatro Argentina)

Assaggi di Teatro 2009-2010 è un incontro di gusto
fra Roma gourmet e Teatro di Roma
realizzato con Assessorato alle Politiche della Cultura
e della Comunicazione del Comune di Roma per i teatri Argentina e India

promotori
patrocini
main sponsor

e

sponsor

sponsor tecnici

Babayaga

Oro eros esca

Assaggi di Teatro

… la penale sia fissata esattamente in una libbra della vostra bella carne…”
William Shakespeare, Il Mercante di Venezia
l’esca di Shylock

finger food
ricetta

Giulio Terrinoni interpreta per Assaggi di Teatro Shylock – Il Mercante di Venezia in prova da Shakespeare al ristorante Acquolina con le… Polpette-esca: olive all’ascolana
di pesce con cheaps di patate
e sorbetto agrodolce di peperone rosso


promozioni


torna a indice

Salerio: “Ma  son sicuro che…  non ti prenderai la sua carne… a che servirebbe?” Shylock: A farne esca per i pesci. Se non nutre niente altro, nutrirà la mia vendetta…” Questo dialogo della shakespeariana “commedia ambigua e misteriosa” come la definisce Roberto Andò, precede il celebre monologo di Shylock che per Moni Ovadia “anticipa le dichiarazioni universali dei diritti umani” ed è sdrammatizzato da Giulio Terrinoni in cucina. Lo scambio fra oro e libbra di carne prende contorni decisamente sensuali e il trinomio oro-eros-esca diventa un boccone agrodolce da consumare in punta di dita e dal quale lasciarsi irretire. (MLB)

La patata, mollemente abbandonata, si scioglie sulla lingua in una comunione intima e squisita, talvolta non offrendo altro che l’ultima resistenza di una briciola di fecola …continua
<< Collezionate le Cartoline Assaggi di Teatro con i piatti dedicati dagli chef agli spettacoli del Teatro di Roma
Agli spettatori che dal 16 al 28 marzo presentano il biglietto del teatro Argentina viene offerto in omaggio un dolce gourmet.
Spettatori e lettori di Roma gourmet usufruiscono di Sconti ai Corsi di cucina di Giulio Terrinoni e Angelo Troiani ad Acquolina.

Assaggi di Teatro si ispira allo spettacolo Shylock – Il Mercante di Venezia in prova da William Shakespeare, regia Roberto Andò e Moni Ovadia (teatro Argentina)

Assaggi di Teatro 2009-2010 è un incontro di gusto
fra Roma gourmet e Teatro di Roma
realizzato con Assessorato alle Politiche della Cultura
e della Comunicazione del Comune di Roma per i teatri Argentina e India

promotori
patrocini
main sponsor

e

sponsor

sponsor tecnici

Babayaga

L’esca

“… la penale sia fissata esattamente in una libbra della vostra bella carne, da prendersi e tagliarsi in quella parte del vostro corpo che più mi aggrada
[…]
Salerio: Ma  son sicuro che…  non ti prenderai la sua carne… a che servirebbe?
Shylock: A farne esca per i pesci. Se non nutre niente altro, nutrirà la mia vendetta. Mi ha svillaneggiato, defraudato di mezzo milione, ha riso delle mie perdite, deriso i miei guadagni, spregiato il mio popolo, ostacolato i miei affari, reffreddato i miei amici, infiammato i miei nemici… e perchè? Perchè sono un ebreo. Un  ebreo non ha occhi? Non ha mani, un ebreo, membra, corpo, sensi, sentimenti, passioni? Non si nutre dello stesso cibo, non è ferito dalle stesse armi, soggetto alle stesse malattie, guarito dalle stesse medicine, scaldato e gelato dalla stessa estate e inverno di un cristiano?… Se ci pungete, non sanguiniamo? se ci fate il solletico, non ridiamo? se ci avvelenate, non moriamo? e se ci fate torto, non ci vendicheremo? Se siamo come voi in tutto il resto, vi somiglieremo anche in questo. Se un ebreo fa torto ad un cristiano, che fa il mite cristiano? Vendetta! E se un cristiano fa torto ad un ebreo, che farà secondo l’esempio cristiano, l’ebreo paziente? Vendetta! metterò in pratica la malvagità che mi insegnate e sarà difficile che non superi i maestri.” 
William Shakespeare, Il Mercante di Venezia
Assaggi di Teatro Roma
Assaggi di Teatro Torino

Gallery

Cucina polacca

La cucina polacca nasce dall’integrazione fra le culture culinarie delle etnie dell’antica Repubblica (lituani, bielorussi, ucrraini, ebrei) e di paesi vicini quali Austria, Ungheria, Germania, Russia.
Il carattere è rustico e di sostanza, con sapori ricchi
e vigorosi, adatti ad affrontare il clima rigido dell’inverno.
Alimenti di base sono le carni (soprattutto maiale
e cacciagione), i pesci d’acqua dolce, le minestre, le zuppe
e le salse dalla ricca consistenza.
I piatti tipici sono a base di patate (come i pyzy, grandi gnocchi di patate con o senza ripieno di carne), cetrioli, crauti, barbabietole e gli aromi più usati sono l’aneto,
la maggiorana, i semi di cumino e i funghi selvatici.
Le bevande nazionali sono la birra e la vodka.
La sequenza delle portate vede sfilare antipasti freddi come caviale, prosciutto, aringhe, formaggio, tatar (tartara di carne) e poi la ricca varietà di zuppe. Minestre tipiche della Polonia sono il barszcz czerwony, una zuppa di barbabietole rosse che può essere servita da sola o con i pierogi, ravioli di forma particolare e farciti di formaggio oppure funghi, frutta, cavoli, carne o altri ripieni. Lo żurek è una minestra di farina di segale fermentata, accompagnata da uovo sodo e salsiccia bianca. Il chłodnik è una minestra fredda estiva di latte cagliato con foglie di barbabietola, erba cipollina e altre verdure fresche, come cetrioli e ravanelli. L’ogórkowa è una minestra a base di cetrioli in salamoia. Il kapuśniak è una zuppa di cavoli in salamoia.  C’è poi il flaki, trippa in brodo insaporita con erbe e verdure.
Il più antico e famoso piatto polacco tradizionale è il bigos, uno stufato di carni e salumi, crauti bianchi e rossi, con l’aggiunta di prugne e pere secche, ginepro e altre spezie. Gli zrazy sono involtini di manzo ripieni di pancetta e cetriolini in salamoia. I gołąbki sono involtini di cavolo ripieni di carne e di riso; i pyzy sono grandi gnocchi tondi di mollica di pane, con o senza ripieno di carne. Molto amati sono i piatti di selvaggina: arrosti di capriolo, cinghiale, lepre e uccelli selvatici. La kaszka z jabłkami è un’anatra con mele cotta a l forno. Assai popolare è la golonka, stinco di maiale marinato con aromi e poi bollito o cotto in forno. La kotlet schabowy è una cotoletta impanata e fritta e può essere di maiale, manzo o pollo.
I contorni sono a base di patate lesse o fritte e poi da carote, piselli, cetrioli, barbabietole rosse, crauti bianchi e rossi, stufati o in salamoia, funghi e pomodori. I golabki, per esempio, sono involtini di cavolo con ripieno di carne o riso. Fra i pesci d’acqua dolce, la karp, carpa in gelatina o fritta costituisce il piatto tradizionale della vigilia di Natale. Molto amata è poi la śledż, l’aringa cucinata in carpione, affumicata o marinata con cipolle e aromi.
I dolci tipici sono il makowiec, paste dolci con semi di papavero, pierniki, al miele, mazurki, di pasta frolla e frutta secca, il serniki, a base di ricotta e preparato in diverse varianti, la szarlotka o jabłecznik, ripieno di mele.

Baliani,Tabucchi e il teatro

“In teatro devi produrre artificio per parlare della vita… perchè la vita da sola non riesce a parlarsi, ha bisogno dell’artificio… però l’artificio deve essere fatto in modo che ti faccia sentire la vita in modo più vero della vita vera”
Marco Baliani

“Nella trasposizione la fedeltà non è la qualità che un autore cerca… cerca la qualità dello spettacolo in sè”
Antonio Tabucchi

Assaggi di Teatro

Alimenti rossi

Pomodoro, fragola, anguria, cavolo rosso, ciliege, prugne, cipolla rossa, corbezzolo, gamberi, fagioli rossi, mela rossa, melograna, peperone rosso, peperoncino rosso, radicchio rosso, ravanelli, bacche di rosa canina, ribes rosso, salumi, bresaola, prosciutto crudo, fegato, carne di manzo…
Si ha bisogno degli alimenti rossi quando ci si sente abbattuti o si hanno carenze di ferro (l’ossido di ferro è rosso). Il rosso stimola il metabolismo.
Frutta e verdura di colore rosso possiedono importanti proprietà antisossidanti e sono utili per la capacità di prevenire tumori e patologie cardiovascolari, proteggendo anche il tessuto epiteliale. Il licopene, contenuto soprattutto nel pomodoro e nell’anguria, combatte i tumori al seno e alle ovaie nelle donne e quello alla prostata negli uomini. Le antocianine ed i carotenoidi, di cui sono particolarmente ricche arance rosse, fragole e ciliegie, sono un ottimo coadiuvante nella cura delle patologie dei vasi sanguigni e fragilità capillare, prevengono l’aterosclerosi dovuta agli alti livelli del colesterolo e potenziano la vista. Questi pigmenti facilitano il drenaggio dei liquidi e la circolazione vascolare. Per questo i cibi rossi accelerano il sistema linfatico, la seconda via d’uscita delle scorie, dopo l’intestino.
Gli alimenti rossi sono i più ricchi di vitamina C favoriscono la produzione di collagene, mantengono integri i vasi sanguigni, stimolano le difese immunitarie e la cicatrizzazione delle ferite. La vitamina C è anche uno dei principali responsabili del buon assorbimento del ferro contenuto in frutta e verdura.
Gli alimenti rossi sono depurativi e, grazie al loro alto contenuto di potassio, rinnovano le energie vitali.
Il rosso riattiva le funzioni dell’ultimo tratto dell’intestino facilitando l’eliminazione delle scorie e porta una ventata di energia alle ghiandole surrenali e al sistema nervoso autonomo. Così nell’organismo entra in circolo una maggiore quantità di noradrenalina, sostanza che fa lavorare meglio e più in fretta le cellule adipose (con conseguente azione dimagrante).

Murice

La famosa porpora di Tiro, nota in Asia Minore fin dal XV secolo a.C. e citata anche nell’Iliade di Omero e nell’Eneide di Virgilio, si estrae da due molluschi originari del Mediterraneo, noti come buccinum (Thais haemastroma) e purpura (Murex brandaris).
Una leggenda greca vuole che la tintura sia stata scoperta da Ercole che vede la bocca del proprio cane macchiata di porpora e ne attribuisce la causa al mollusco appena mangiato.
Le sostanze coloranti sono prodotte da una ghiandola, detta “fiore”, posta in prossimità della testa del mollusco – “tra il quasi fegato e il collo” scrive Aristotele – contenente un fluido chiaro. Esposto al sole e all’aria assume un colore giallo pallido, verde, blu e finalmente porpora.
Ogni mollusco fornisce una sola goccia di colorante e per questo era molto prezioso. Ne occorrono 250.000 per ricavare un’oncia e sulla sponda orientale del Mediterraneo sono ancora visibili i resti delle cataste di conchiglie lasciate dai fenici.
La tonalità più pregiata si ottiene mescolando i fluidi estratti da entrambe le specie. La tintura di solo murice è infatti più brillante, mentre gli antichi Romani preferiscono una sfumatura più cupa e nerastra ottenuta grazie al porpora. Si raggiunge così “la severità e la lucentezza cremisi che è di moda” descritta da Plinio nella sua Storia naturale.
Il metodo di produzione della porpora si perde con la conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi nel 1453 e rimane un mistero per secoli, fino alla riscoperta nel 1856 da parte dello zoologo francese Lacaze-Duthiers. Bisogna però aspettare il 1909 perchè il chimico austriaco Friedlander ne ricostruisca la struttura chimica e ne scopra la similitudine con l’indaco.
Il mollusco del Mediteraneo è cucinato dallo chef Angelo Troiani con salsa alla bourgougnonne e gnocchi alla romana fritti >>

 

……………………………………

Sostieni Roma gourmet con un contributo, anche piccolo. Potrai continuare a leggerla senza pubblicità. Grazie!

……………………………………

Salvo dove diversamente indicato, testi e fotografie sono di Roma-gourmet ©

……………………………………

Assaggi di Teatro

Cucina creativa e Teatro

……………………………………

Affinità elettive

L’Arte incontra la Cucina d’autore

……………………………………

Sguardi

Storie d’erranza

……………………………………

Favole in tavola

Favole in versione golosa

……………………………………

Aforismi gourmand

*Se t’inganno, prego el
cielo de perdere quello
che gh’ho più caro:
l’appetito.
* Arlecchino
servitor di due padroni

……………………………………

Lo chef e la Luna

……………………………………

I carciofi di Caravaggio

Viaggio gourmet
fra vita e opere
di Michelangelo
Merisi
detto
Caravaggio

……………………………………

Articoli in abbonamento

……………………………………

Pensiero di Vino

il vino mantiene
l’impronta del
legno in cui è
invecchiato

……………………………………

Scaffale gourmet

il piacere
del testo goloso

……………………………………

Piccoli musei

piccoli musei
grandi emozioni

 

……………………………………………

Miscellanea

Miscelannea di articoli e luoghi

……………………………………………

Asian Think

I migliori ristoranti di Cucina Asiatica contemporanea

……………………………………………

Chef’s anatomy

Interviste a *cuochi
e cuoche*

……………………………………………

……………………………………………

Puntarelle tempestose

Roma gourmet non acquista nè consuma alcun alimento o bevanda la cui pubblicità strumentalizza il corpo delle donne, offendendone la dignità