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Aforismi gourmet Eduardo De Filippo

“Il cibo, per Eduardo, non era solo qualcosa che serve a sfamarci o a soddisfare la nostra golosità, ma soprattutto ciò che ci mantiene in vita e quindi una cosa da amare, da rispettare. Una cosa sacra insomma.” (Isabella Quarantotti De Filippo)

“Guagliu’, dimane ve ne venite a mangià ccà”

“La merenda preferita di Eduardo [frutto dell’inventiva di nonna Concetta] era costituita da una fetta di pane fatto in casa abbrustolito sulla carbonella, parcamente spalmato di strutto e insaporito con zucchero e cannella. (Isabella Quarantotti De Filippo)

“Si cucine cumme vogl”i’,
io te pavo cumme vuo’ tu,
ma si pavo cumme vuo’ tu,
e nun magno cumme vogl”i’,
io te pavo cumme vuo’ tu,
ma me nn’esco e nun torno cchiù”

“Molte pietanze descritte nei suoi versi appartengono alla cucina povera napoletana che Eduardo, ancora bambino, aveva appreso dalla nonna materna, Concetta Termini in De Filippo, uno dei grandi amori della sua vita (Isabella Quarantotti De Filippo)

“Nu sartù turzuto e àveto,
ova toste e purpettine,
cu ‘e pesielle e chin’ ‘e provola,
parmigiano e fegatine,
zuco ‘e carne e a ffuoco lento
fin’a quanno ll”e cuociuto;
quann’č cuotto o sta a mumento,
n’avvampata e ll”e arrussuto.
Se po’ fao cu ll’uovo, in bianco,
parmigiano e muzzarella,
‘e pesielle, ‘a murtadella…
E si po’ te vuo’ spassā,
nce puo’ mettere ‘o tartufo
o na vranca ‘e fungetielle,
chill”e chiuppe e chiuvetielle:
rrobb”e Napule, gnorsė.”

“Niente invitati, niente banchetto

Eduardo De Filippo:
Filumena Marturano
Si cucine cumme vogli’i’

Assaggi di Teatro

Ricette degli chef – riso

Sartù di riso con funghi, polpettine di carne e fegatini

ricetta dello Chef Alfonso Iaccarino – ristorante Don Alfonso 1890
S. Agata sui due Golfi (NA)

dedicata a Filumena Marturano di E. De Filippo per “Assaggi di Teatro

[continua]

Banchetto di Nozze

Assaggi di Teatro

“Niente invitati, niente banchetto” Eduardo De Filippo, Filumena Marturano
storia del sartù

aforismigourmet
ricetta

Alfonso, Livia ed Ernesto Iaccarino interpretano per Assaggi di Teatro Filumena Marturano di Eduardo De Filippo al ristorante
Il baby Aldrovandi con…


promozioni


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il sartù di riso con polpettine di carne, funghi e fegatini

Sposando Domenico Soriano, la popolana Filumena realizza il sogno da sempre coltivato di avere una famiglia. La conquista dell’unità desiderata e cercata già dall’infanzia da questa donna determinata e forte è interpretata da Alfonso, Livia ed Ernesto Iaccarino in un anello nuzial-goloso, quello del sartù, uno dei piatti più ricchi della tradizione napoletana che racchiude nel timballo i valori familiari della condivisione e dell’unione, simboleggiate dal cerchio. (MLB)

<< Calendario Venerdì 13 novembre 2009 foyer teatro Argentina: degustazione di olio biologico dell’az. agr. Persiani
<< Colleziona le Cartoline Assaggi di Teatro con i piatti dedicati dagli chef agli spettacoli del Teatro di Roma
<< info sullo spettacolo Filumena Marturano di Eduardo De Filippo con Lina Sastri, regia di Francesco Rosi in scena al teatro Argentina

Assaggi di Teatro 2009-2010 è un incontro di gusto
fra Roma gourmet e Teatro di Roma
realizzato con Assessorato alle Politiche della Cultura
e della Comunicazione del Comune di Roma per i teatri Argentina e India

promotori
patrocini
main sponsor

e

sponsor

sponsor tecnici

Babayaga

Via dei Banchi vecchi

Via dei Banchi Vecchi è ricca di memoria e di palazzi storici, dal Cinquecentesco Palazzo Crivelli adornato da grifi, festoni, cariatidi, mascheroni, alla Casa di Carlo IV dove il re alloggiò quando, alla vigilia dell’incoronazione, trascorse alcuni giorni a Roma travestito da pellegrino.
Ai tempi dei Borgia era la contrada preferita degli Spagnoli.
Anticamente la via era divisa in due tratti, il primo era detto Chiavica di S. Lucia del Gonfalone, il secondo era chiamato Cancelleria Vecchia e anche Strada maestra dei Banchi per andare verso Sforza. Il nome attuale comparve quando il trasferimento della Zecca originò la Via dei Banchi Nuovi. In alcuni documenti la via è anche detta dei Bicchierai, forse per i molti uffici di notai e scrivani che usavano bicchieri con la sabbia per asciugare gli scritti.
Al n. 72 sorgeva l’Osteria del Cannone, frequentata dai Cannonieri del Castello e gestita da un oste ex cannoniere.
Al n. 120 sorge un’opera minore del Sangallo, il Palazzo del Vescovo di Cervia.
Le chiese che legano la propria storia alla via sono S. Lucia del Gonfalone, protagonista di feste grandiose ai tempi dei Borgia e S. Boemio e S. Flamu, legate a un antico ospedale boemo. Non resta più nulla di SS. Cosma e Damiano in Banchi e di S. Maria in Candelora, demolita per l’apertura di Corso Vittorio Emanuele II.

L’astice nuota nell’orto da Alchemilla

Alchemilla
via S. Giovanni in Laterano 220
00184 Roma
Quartiere San Giovanni
www.alchemillaristorante.com
info@alchemillaristorante.com 
Aperto: a cena
Giorno di chiusura: domenica
Tipo di cucina: creativa
Chef: Francesco Magiar Lucidi
Carte di credito accettate: CS, MC, Visa, POS
Tavoli all’aperto: no
Prezzo medio (bevande escluse):
Menu degustazione E. 36

I giudizi delle Guide
L’Espresso 2011
13.5
Gambero rosso 2010
72 (cucina 52 – cantina 12  servizio 7 – bonus 1)

Gallery Assaggi di Teatro per Cyrano de Bergerac

“…è l’ora del fornello non della lira…”
Rostand, Cyrano de Bergerac
Atto secondo, Scena prima

L’olio dei Persiani

L’olio dei Persiani
L’Olio Extravergine d’oliva di San Martino, un’eccellenza dell’olivicoltura abruzzese prodotto dall’Azienda Persiani, è stato partner di
Assaggi di Teatro 2009-2010 a Roma

[continua]

Area stampa Assaggi di Teatro 2009-2010

In questa pagina si possono scaricare i comunicati stampa relativi alle performances di Assaggi di Teatro 2009-2010.
Per essere aggiornati/e sul progetto ricevendo i comunicati stampa in anteprima, scrivete una richiesta a
ufficiostampa@roma-gourmet.com

Presentazione Assaggi di Teatro 2009-2010
cartella stampa
I fratelli Commisso e la pizza Assaggi di Teatro
fino a giugno
Angelo Troiani interpreta Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche giugno 2010
Giulio Terrinoni interpreta Finale di partita giugno 2010
La famiglia Iaccarino interpreta L’oro di Napoli maggio 2010
Massimo Riccioli interpreta Olio aprile 2010
La famiglia Iaccarino interpreta Le ultime 7 parole di Caravaggio aprile 2010
Anthony Genovese e M. Lichtle interpretano Medea e la luna aprile 2010
Giulio Terrinoni interpreta Shylock-Il Mercante di Venezia… marzo 2010
Riccardo di Giacinto interpreta Le signorine di Wilko febbraio 2010
Angelo Troiani interpreta Pippi Calzelunghe febbraio 2010
Massimo Riccioli interpreta L’impresario delle Smirne febbraio 2010
Riccardo di Giacinto interpreta Piazza d’Italia febbraio 2010
Fabio Baldassarre interpreta Bartleby lo scrivano gennaio 2010
Anthony Genovese e Marion Lichtle interpretano Le nuvole gennaio 2010
Giulio Terrinoni interpreta To be or not to be dicembre 2009
Angelo Troiani interpreta Certe notti dicembre 2009
Assaggi natalizi di Teatro dicembre 2009
Massimo Riccioli interpreta Molto rumore per nulla dicembre 2009
Angelo Troiani interpreta Pippi Calzelunghe novembre 2009
La famiglia Iaccarino interpreta Filumena Marturano novembre 2009
Anthony Genovese e Marion Lichtle interpretano Cyrano
ottobre 2009
Josephine Scorer interpreta Festa di famiglia settembre 2009
Progetto ideato e curato da Maria Luisa Basile ottobre 2009

Ufficio stampa Roma gourmet ufficiostampa@roma-gourmet.com

Assaggi di Teatro 2009-2010 è un incontro di gusto
fra Roma gourmet e Teatro di Roma
realizzato con Assessorato alle Politiche della Cultura
e della Comunicazione del Comune di Roma per i teatri Argentina e India
con il patrocinio di Regione Lazio-Arsial e Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

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Babayaga

Pianeta Rombo

Rombo con salsa alla cacciatora e tortino di patate (Acquolina, Roma)

Le origini dell’astronomia e il suo legame con l’arte sono molto antiche e risalgono alla civiltà babilonese, quando si cercavano gli allineamenti stellari calcolando le loro conseguenze sui destini umani.[*] Gli antichi egizi poi crearono una cosmogonia dove il mondo era contenuto all’interno di una sfera celeste nella quale trasferirono tutti gli elementi zodiacali di Babilonia mescolandoli alle loro specificità culturali. La Luna era allora identificata con il dio Osiride Aah. Il vero passo in avanti verso una scienza astronomica, avvenne in Grecia intorno al 130 a.c. quando Ipparco, basandosi su antichi dati babilonesi, scoprì che la volta celeste si muove intorno alla terra in base a un’oscillazione della Terra.
La cosmogonia greca portata avanti da Pitagora e dai pitagorici e poi da Aristotele, dura diciotto secoli, confluendo anche nel mondo romano e cristiano.
La terra è fissa e immobile al centro dell’universo, che le ruota intorno suddiviso in un mondo sublunare imperfetto e corruttibile e in un mondo sopralunare perfetto ed eterno. Questa è la concezione aristotelica-tolemaica che Galileo osa controvertire con la teoria del moto dei corpi celesti che lo porta al celebre processo. Il suo rivoluzionario Sidereus Nuncius contiene anche acquerelli realizzati osservando la Luna, descritta come un ammasso craterizzato di elementi e non più come un  deale globo di perfezione.

Lo chef Giulio Terrinoni parte dalla posizione Galileiana e la elabora nella cucina di Acquolina, disponendo nel piatto-cosmo una golosa sfera di rombo cucinato come un carrè d’agnello, affiancato da un tondeggiante satellite di farinose patate. Tutto intorno, una serie di cerchi concentrici a base di salsa alla cacciatora.
Ritorna all’indice della Luna gourmet
[*] Passpartout di P. Daverio del 20/09/2009


Aforismi Pirandelliani

“Essere siciliani significa avere un altro santo oltre a San Calogero, e questo santo, laico però, è proprio Pirandello.”
Andrea Camilleri

“Antonio Pentàgora s’era già seduto a tavola tranquillamente per cenare, come se non fosse accaduto nulla.”
L’esclusa, di Luigi Pirandello

“Si dice: infelici sono le donne che sposano uomini che scrivono romanzi. Figuriamoci sposare Pirandello cosa poteva significare!”
Andrea Camilleri

“Tacquero tutti, badando che le forchette non frugassero nei piatti, come per non offendere il silenzio.”
L’esclusa, di Luigi Pirandello

“Non trovo pace, perché la sua vita è fatta di spine. Ma non c’è rimedio. Quanto sarei stata più contenta se fosse stato meno intelligente e avesse potuto vivere la vita dei viventi!”
lettera della madre di Pirandello

Assaggi di Teatro Da Festa di famiglia
Sento l’odore della salvia e io sono in campagna, bambina…
Ci sono i cannelloni… surgelati
Mommina sa stare in cucina
…’sto vuoto che hai dentro ti porterebbe fra le nuvole se non ti mettessi dentro una zavorra – E come, mangiando?





 

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Salvo dove diversamente indicato, testi e fotografie sono di Roma-gourmet ©

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Assaggi di Teatro

Cucina creativa e Teatro

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Affinità elettive

L’Arte incontra la Cucina d’autore

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Sguardi

Storie d’erranza

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Favole in tavola

Favole in versione golosa

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Aforismi gourmand

*Se t’inganno, prego el
cielo de perdere quello
che gh’ho più caro:
l’appetito.
* Arlecchino
servitor di due padroni

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Lo chef e la Luna

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I carciofi di Caravaggio

Viaggio gourmet
fra vita e opere
di Michelangelo
Merisi
detto
Caravaggio

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Articoli in abbonamento

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Pensiero di Vino

il vino mantiene
l’impronta del
legno in cui è
invecchiato

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Scaffale gourmet

il piacere
del testo goloso

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Piccoli musei

piccoli musei
grandi emozioni

 

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Miscellanea

Miscelannea di articoli e luoghi

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Asian Think

I migliori ristoranti di Cucina Asiatica contemporanea

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Chef’s anatomy

Interviste a *cuochi
e cuoche*

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Puntarelle tempestose

Roma gourmet non acquista nè consuma alcun alimento o bevanda la cui pubblicità strumentalizza il corpo delle donne, offendendone la dignità