Ricette degli chef – pasta
La Carbonara di Roscioli
ricetta dello Chef Alessandro Roscioli per l’enoteca con cucina Roscioli – Roma
La Carbonara di Roscioli
ricetta dello Chef Alessandro Roscioli per l’enoteca con cucina Roscioli – Roma
Timballo di paccheri con parmigiana di melanzane
ricetta dello Chef Pierluigi Consonni per il ristorante Vintage 1997 – Torino
piatto dedicato a Doppio inganno di William Shakespeare per “Assaggi di Teatro“
“Pasta in bianco” olio e parmigiano
ricetta dello Chef Alfredo Russo ristorante Dolce Stil Novo – Reggia di Venaria (TO)
dedicato a Diceria dell’untore con Luigi Lo Cascio per “Assaggi di Teatro“
Fazzoletti di faraona con calamari e salicornia
piatto dello Chef Marcello Trentini per il ristorante Magorabin – Torino
dedicato a Servo di scena di F. Branciaroli per “Assaggi di Teatro“
assaggi di teatro 20[11-12] torino | ||||
Fotografie dei piatti © Roma gourmet Riproduzione vietata | ||||
Marcello Trentini dedica per Assaggi di Teatro a Servo di scena… i Fazzoletti di faraona con calamari e salicornia |
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“Shakespeare scriveva per soldi. Doveva mantenere una moglie, un teatro nuovo e una compagnia numerosa…” |
< Nick Hornby | |||
Assaggi di Teatro si ispira a Servo di scena di Ronald Harwood, di e con Franco Branciaroli, in scena al Teatro Carignano di Torino |
All’epoca di Shakespeare in Inghilterra il cibo era soggetto a precise regole che imponevano restrizioni sul tipo di alimenti e il numero di portate che, a seconda della condizione sociale, si potevano consumare. Se a un cardinale erano concesse nove portate, chi guadagnava meno di 40 sterline l’anno ne poteva avere solo due e una minestra. Per fortuna da quando Enrico VIII aveva rotto con Roma il consumo di carne di venerdì non era più punibile con l’impiccagione, ma se la si mangiava in Quaresima si rischiavano comunque tre mesi di prigione. La carne non era però tutta uguale. Quelle bianche e “leggere” dei pennuti erano considerate pesce, per un cambiamento dei gusti avviato già nel XV secolo, quando la nobiltà guerriera, divoratrice di cervi e cinghiali, aveva ceduto il passo alla nobiltà di corte i cui gusti raffinati erano più orientati a fagiani e pernici. Un medico italiano del Cinquecento arrivò a definire le carni bianche “convenientissime a coloro che attendono più agli esercizi dell’animo che del corpo” e anche la cultura monastica, non a caso, le escluse dagli alimenti proibiti. Ne tiene conto Marcello Trentini nella dedica per Assaggi di Teatro a un’opera che è un omaggio al bardo e all’Inghilterra, cucinando dei fazzoletti di pasta… quasi magri. (MLB) |
^^Il piatto di Marcello Trentini si gusta dal 24 gennaio 2012 al ristorante Magorabin di Torino su prenotazione (info 011.8126808) con un appetizer e un calice di vino di benvenuto in omaggio >> |
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Indice ^ |
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ˇGli abbinamenti del buon bereˇ | ||||
<< Il Vino DOC della provincia di Torino consigliato in abbinamento dall’Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino | ||||
<< Altre performance di Marcello Trentini per Assaggi di Teatro >> | ||||
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Assaggi di Teatro 2011-2012 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Teatro realizzato a Torino da Roma gourmet in collaborazione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Camera di Commercio di Torino, con il contributo della Fondazione CRT. Patrocini: Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino. Nell’ambito di Contemporary Art. Sponsor: Lauretana, Az. agric. Forcella. Con il supporto di Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino, Babayaga |
Spaghetti all’aglio, olio, alici e noci
ricetta degli Chef Alfonso, Ernesto e Livia Iaccarino per il ristorante Don Alfonso 1890
S. Agata sui due Golfi (NA)
dedicata a Pinocchio e al 150° dell’Unità d’Italia per “Assaggi di Teatro”
Alfredo Russo partecipa con il Dolce Stil Novo alla Reggia ad Assaggi di Teatro |
© fotografie Roma gourmet |
Spaghettoni mantecati al baccalà e pomodoro
ricetta dello Chef Niko Romito per il ristorante Reale – Rivisondoli
Assaggi di Teatro | ||||
“La buonanima di mia madre diceva che per fare il ragù ci voleva la pazienza di Giacobbe.” Da un’opera di Eduardo De Filippo |
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ragù la pasta ricetta |
Alfonso, Livia ed Ernesto Iaccarino interpretano per Assaggi di Teatro L’oro di Napoli al ristorante Don Alfonso 1890 con… le Candele spezzate con genovese di pollo e caciotta invecchiata
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L’oro di Napoli è la pazienza: “una remota, ereditaria, intelligente, superiore pazienza” scrive Marotta. “Arrotoliamo i secoli, i millenni, e forse ne troveremo l’origine nelle convulsioni del suolo, negli sbuffi di mortifero vapore che erompevano improvvisi, nelle onde che scavalcavano le colline, in tutti i pericoli che qui insidiavano la vita umana; è l’oro di Napoli questa pazienza”. E il piatto dedicato dalla famiglia Iaccarino ad Assaggi di Teatro esce dalla cucina di uno dei palazzi di Napoli che popolano i racconti di Marotta, perchè occorre tanta pazienza anche per cucinare il ragù, il cui ingrediente più importante è il tempo. (MLB) |
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<< Collezionate le Cartoline Assaggi di Teatro con i piatti dedicati dagli chef agli spettacoli del Teatro di Roma |
<< info sullo spettacolo L’oro di Napoli dai racconti di Giuseppe Marotta, regia di Armando Pugliese, in scena al teatro Argentina | |
© fotografia piatto: Fam. Iaccarino |
Assaggi di Teatro 2009-2010 è un incontro di gusto
fra Roma gourmet e Teatro di Roma
realizzato con Assessorato alle Politiche della Cultura
e della Comunicazione del Comune di Roma per i teatri Argentina e India
promotori
sponsor tecnici Babayaga |