Home | About | Filosofia | Contatti

Ricette degli chef – Carne

Battuta di Fassona con salsa Bernese calda al vin brûlé

ricetta degli Chef Giovanni Grasso e Igor Macchia ristorante La Credenza
San Maurizio Canavese (TO)
dedicata per
Assaggi di Teatro” a La locandiera di Carlo Goldoni

[continua]

La locandiera e la salsa che conquistò il Cavaliere

assaggi di teatro 20[18-19] piemonte

Giovanni Grasso, Igor Macchia e Chiara Patracchini dedicano per Assaggi di Teatro a La locandiera di Goldoni… la Battuta di Fassona con salsa Bernese calda al vin brûlé

ricetta degli chef

“Se le piacesse qualche intingoletto, qualche salsetta, favorisca di dirlo a me.”

<Carlo Goldoni

Assaggi di Teatro è un progetto di Roma gourmet. L’edizione 2018-19 è realizzata con Astarte
e il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Città di Torino, nell’ambito di Contemporary Art. Ideazione e cura della giornalista Maria Luisa Basile
Questa performance di Assaggi di Teatro si ispira a *La locandiera* di Carlo Goldoni, (in scena al Teatro Erba di Torino)

Prendi un Cavaliere che disprezza le donne. E una locandiera, Mirandolina, abituata invece a essere ammirata e corteggiata dai propri clienti. L’incontro fra i due non può che generare scintille e far nascere in Mirandolina il desiderio di ammansire il rustego, facendolo innamorare di lei. E infatti lui si scopre sempre più impressionato e ammirato da questa strana donna, cedendo a una fascinazione che passa dagli infiniti riguardi (“Dove posso servirla, mi comandi con autorità, e avrò per lei quell’attenzione, che non ho mai avuto per alcuna persona di questo mondo”) alle immancabili lusinghe della cucina, tra pollastri ruspanti, prelibati intingoli (“Disse la padrona, ch’io le sappia dire se a V.S. illustrissima piace questa salsa, che l’ha fatta ella colle sue mani”) e brindisi a Bacco e all’amore.
Assaggi di Teatro omaggia La locandiera di Goldoni immaginando Mirandolina alle prese con la famigerata salsetta servita al Cavaliere per farlo capitolare, reinterpretata dagli chef Giovanni Grasso, Igor Macchia e Chiara Patracchini in una Bernese calda al vin brûlé con la quale chiudono il cerchio della Battuta di Fassona (e della seduzione). Sapori corposi e di carattere, come la protagonista goldoniana ma anche come i due locandieri che da anni perfezionano nel Canavese una vivace visione di cucina contemporanea. Sapidità decise mascherate come si conviene a una dedica teatrale dal ventaglio di ravanelli sottili posati come trine sulla preparazione. La dolcezza dell’abbandono. (MLB)

^^La Battuta di Fassona dedicata ad Assaggi di Teatro da Giovanni Grasso e Igor Macchia si gusta su prenotazione al ristorante La Credenza di San Maurizio Canavese (TO) dal 7 novembre 2018 per due settimane (info 011 . 9278014)

Calendario ^

Indice ^

“Faccio un brindisi…
Viva Bacco, e viva Amore:
L’uno e l’altro ci consola;
Uno passa per la gola,
L’altro va dagli occhi al cuore.
Bevo il vin, cogli occhi poi…
Faccio quel che fate voi.”
<< Performance vintage di Giovanni Grasso e Igor Macchia per Assaggi di Teatro >>

…………………………………………………………………………………………………………

Assaggi di Teatro 2018-19 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Teatro
Progetto realizzato
a Torino da Roma gourmet e Astarte con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Torino
Nell’ambito di Contemporary Art

 

La Mugnaia – Chef Marco Rossi

La Mugnaia

Indirizzo:
Via Arduino, 53
10015 Ivrea (TO)
Piemonte
Tel. +39 0125.40530
Email: info@mugnaia.com
Sito web: www.lamugnaia.com
Aperto: a cena (anche a pranzo sabato e domenica)
Giorno di chiusura: mercoledì
Tipo di cucina:
creativa e del territorio
Chef: Marco Rossi
Sommelier: Elisa Rossi
Carte di credito accettate: tutte
Tavoli all’aperto: terrazza
Ferie: a gennaio
Prezzo medio:
Menu “degustazione” da  38 – 46 – 54 euro
Alla carta: 50 euro circa
I giudizi delle Guide
L’Espresso: segnalato con  1 cappello
Michelin: segnalato

La ricetta dello chef
Raviolini del plin ripieni di Zuppa di pesce con molluschi e coulis di pomodoro >>

Piatti e ricette

Cialda di Farro con burro di capra, alici e le loro uova >>

PESCEDACQUADOLCE | Storione marinato e leggermente affumicato al ciliegio, coregone in carpione, trota della Valchiusella agli agrumi e caviale >>

Semifreddo alle bugie, sorbetto leggero alla grappa e gel di vino speziato >>

Raviolini del plin ripieni di Zuppa di pesce con molluschi e coulis di pomodoro >>

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le performance di Marco Rossi per Assaggi di Teatro 

 …  … 

ristorante

È ragionevole sperare che le persone possiedano alcune delle qualità delle architetture, dei paesaggi, dei cibi dai quali si sentono attratte. La prima volta che ho visitato Ivrea ho amato il suo cuore antico. Un intrico di vicoli che salgono dolcemente verso la fortezza e la cattedrale, regalando scorci che alternano medievali merli a coda di rondine e fregi intricati come trine, palazzi di austera imponenza e profili di neoclassica leggerezza. E nella via centrale botteghe, librerie, drogherie d’antan, raviolini e tajarin sottilissimi nelle vetrine delle gastronomie.

La prima volta che ho visitato Ivrea è stata anche la prima volta che ho assaggiato la cucina di Marco Rossi, nel locale affacciato a metà di un vicolo ampio e misterioso che scende verso il Ponte Vecchio e la Dora Baltea. Un cuoco con una linea di cucina che ne riflette fedelmente la personalità: giovane ma solida, amorosamente legata al Canavese ma anche sciolta dalla tradizione classica. Sapori netti, ingredienti cercati con impegno e sentimento per i propri luoghi e connessioni armoniose con altre culture, dal Mediterraneo (la moglie Elisa Campa, è salentina) all’Asia, come in un viaggio salgariano col dito e il palato che scivolano leggeri sul mappamondo.

Da un menu di fine state, gustato nel piacevole spazio all’aperto allestito su una semplice terrazza in stile bistrot: la Melanzana Pomodoro Granita di bufala è uno screziato tuffo nell’orto da cui si affiora piacevolmente storditi per l’intensità dei sapori, familiari eppure nuovi; l’etereo Sgombro laccato Salsa di soia affumicata Brodo di cozze Verdure croccanti teletrasporta in un villaggio di pescatori sul Mar del Giappone, il Semifreddo di mango Zuppetta di cocco Sorbetto al passion fruit è velluto sul palato, pigra carezza che invita all’ozio incitata dalla piccola pasticceria (babà, scorzette d’aranxia candite e biscottini take away).

Quanto ai Plin ripieni di Zuppa di pesce Molluschi e Coulis di pomodoro, non occorre la fame ancestrale di Arlecchino (lo chef li ha dedicati ad Arlecchino servitore di due padroni per l’Assaggi di Teatro 2018-19 di Roma-gourmet) per essere tentati da un bravo, bene… bis.

La prima volta che ho visto Ivrea non ho potuto non pensare ad Adriano Olivetti, che sognava una società fondata sui valori dello spirito, della scienza, dell’arte e della cultura. Cosa vi ricorda?

© Maria Luisa Basile

Ricette degli chef – Pasta

Raviolini del plin ripieni di Zuppa di pesce con molluschi e coulis di pomodoro

piatto dello Chef Marco Rossi per il ristorante La Mugnaia – Ivrea (TO)

dedicato all’Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni per “Assaggi di Teatro

[continua]

I plin che fecero l’impresa

assaggi di teatro 20[18-19] piemonte

Marco Rossi dedica per Assaggi di Teatro all’Arlecchino di Goldoni… i Raviolini del plin ripieni di Zuppa di pesce con molluschi e coulis di pomodoro

ricetta dello chef

“Mezzozorno della città l’è sonà che è mezz’ora, e el mezzozorno delle mie budelle l’è sonà che sarà do ore.”

<Carlo Goldoni

Assaggi di Teatro è un progetto di Roma gourmet. L’edizione 2018-19 è realizzata con Astarte
e il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Città di Torino, nell’ambito di Contemporary Art. Ideazione e cura della giornalista Maria Luisa Basile
Questa performance di Assaggi di Teatro si ispira a *Arlecchino servitore di due padroni* di Carlo Goldoni (in scena nel 2018 nei Teatri piemontesi: Municipale di Casale Monferrato,
Civico di Tortona, Giacometti di Novi Ligure, Civico Milanollo di Savigliano, Alfieri di Asti, Carignano di Torino)

“Ho spasseggià un pochetto, perché me passasse la fame” confessa Arlecchino a Beatrice nel primo atto della commedia di Carlo Goldoni Arlecchino servitore di due padroni. Una fame che lo caratterizza forse ancor più dello sgargiante costume a losanghe multicolori e della maschera che ne cela i lineamenti: la fame di Arlecchino rappresenta quella atavica dell’attore e dell’umanità, e saziarla è impresa impossibile. Proprio per soddisfare il desiderio di mangiare fino a satollamento, il nostro truffaldino decide di servire due padroni, finendo con l’intrecciare le loro vite in modo assurdo, creando equivoci e guai. Sempre pronto a sfoderare il cucchiaio che tiene in tasca (“Mi gh’ho sempre le mie arme in scarsella”) col pretesto di controllare le pietanze riservate ai due padroni, si considera esperto di vivande nonché del giusto modo di servirle convinto che “val più una bella disposizion, che no val una montagna de piatti” e dà pure lezioni all’oste, perché in materia “de scalcheria no ghe la cedo al primo marescalco del mondo”. Assaggi di Teatro gioca con le birichinate di Arlecchino e, con la complicità dello chef Marco Rossi, lo solletica con una preparazione che evoca la fame e l’abbondanza: i Plin, i tipici agnolotti piemontesi chiusi con il pizzicotto (plin, in dialetto), talmente buoni che uno tira l’altro e non si vorrebbe smettere mai di assaggiarne. Durante la performance, lo chef li distribuisce sulla tovaglia, come irresistibile esca per Arlecchino, ma anche per richiamare l’antico uso regionale di servire i plin al tovagliolo. La modernità prende invece il sopravvento nel ripieno ideato dallo chef, composto da una cremosa Zuppa di pesce, e nei sontuosi sapori di molluschi e coulis di pomodoro che completano il piatto, adagiati su una cialda di pane realizzata con pane raffermo, il più povero degli alimenti. Prendiamo a pizzicotti la fame di Arlecchino. (MLB)

 ^^I Plin ripieni di zuppa di pesce dedicati ad Assaggi di Teatro da Marco Rossi si gustano su prenotazione al ristorante La Mugnaia di Ivrea dal 9 ottobre 2018 per due settimane (info 0125 . 40530)

Calendario ^

Indice ^

<< Performance vintage di Marco Rossi per Assaggi di Teatro >>

…………………………………………………………………………………………………………

Assaggi di Teatro 2018-19 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Teatro
Progetto realizzato
a Torino da Roma gourmet e Astarte con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Torino
Nell’ambito di Contemporary Art

 

Ricette degli chef – Pesce

Contrasti | Morone in tempura nera, piselli liquidi al wasabi,
panna acida

piatto dello Chef Enrico Pivieri del ristorante Il Cavallo Scosso – Asti

dedicato a Shakespeare/Sonetti regia di Valter Malosti, per “Assaggi di Teatro

[continua]

Salome e i sette veli della cipolla

assaggi di teatro 20[17-18] torino

Roma gourmet dedica per Assaggi di Teatro a Salome di Oscar Wilde musicata da Richard Strauss… i Sette veli di cipolla

ricetta Cipolla ripiena

“Ma poiché l’amato capo / Vide tronco a sé dinante, / Gridò, pianse, disperossi, / E d’amor pazza moria.”

< Heinrich Heine

 Assaggi di Teatro è un progetto ideato dalla giornalista Maria Luisa Basile, realizzato
da Roma gourmet
e Astarte
con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Città di Torino, nell’ambito di Contemporary Art
 Questa performance di Assaggi di Teatro si ispira a Salome di Oscar Wilde musicata da Richard Strauss, in scena al
Teatro Regio di Torino

In un Oriente fiabesco, Oscar Wilde cristallizza il mito dell’amore efferato di Salomé che nel dramma brama la testa di Giovanni Battista non istigata dalla madre Erodiade come nei Vangeli, ma per se stessa. “E ottenuta la testa vi incolla le labbra nel suo amore di vampiro” scrive Mario Praz. Dove origina l’idea di Wilde della sensualità crudele di Salomé? Forse dalla Tentation di Flaubert o dai seducenti quadri del simbolista Gustave Moreau (che ne eseguì talmente tanti ritratti da essere soprannominato “pittore delle Salome”): influirono sicuramente sul dramma ma in essi il tema del raccapricciante amore resta vago. I precursori di questa femme fatale sono numerosi e portano i nomi di Heine, Laforgue, Flaubert, Mallarmé, ma è la sadica Salomé di Wilde la più popolare. Scritta originariamente per Sarah Bernhardt, che non la portò mai sulle scene a causa della censura, dopo la morte di Wilde non è mai scomparsa dai cartelloni teatrali europei grazie alla musica di Richard Strauss: un dramma musicale in un unico atto, una corsa vorticosa e senza tregua verso la morte della protagonista la cui prima rappresentazione italiana avvenne al Teatro Regio di Torino nel 1906 sotto la direzione dello stesso Strauss. L’ossessione amorosa di Salomé ispira la performance di food art del nostro Assaggi di Teatro che ne fissa la sensuale Danza dei sette veli nei veli innumerevoli della cipolla e nei segreti della sua farcitura. Servita su un piatto d’argento. (MLB)

^^Scoprite le versioni della Salome dipinte da Gustave Moreau: sono nell’album Salome magnifica ossessione 1 della pagina Facebook di Assaggi di Teatro

Calendario ^

Indice ^

«Dio mio, che musica nervosa! È proprio come se tanti scarafaggi ti scorrazzassero nei pantaloni» disse il padre di Strauss, dopo che il figlio gli aveva suonato qualche pagina al pianoforte (Fonte: Teatro Regio Torino)
<< Altre performance di Assaggi di Teatro dedicate all’opera lirica >>
<< Carmen da Mérimée  | Il Don Giovanni di Mozart >>

…………………………………………………………………………………………………………

Assaggi di Teatro 2017-18 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Teatro
Progetto realizzato
a Torino da Roma gourmet e Astarte con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Torino
Nell’ambito di Contemporary Art

“Porta sempre ne le mani / Il vassoio con la testa / Di Giovanni, e di guardarla, / Di baciarla mai non resta…”

I due cuori dell’Avaro

assaggi di teatro 20[17-18] torino

Marco Rossi dedica per Assaggi di Teatro a L’avaro di Molière… il Cuore di Fassona al barbecue, leggera salsa verde e verdure invernali

ricetta dello chef

“Niente basta a quell’uomo per il quale ciò che basta sembra poco”

<Epicuro

 Assaggi di Teatro è un progetto ideato dalla giornalista Maria Luisa Basile, realizzato
da Roma gourmet
e Astarte
con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Città di Torino, nell’ambito di Contemporary Art
 Assaggi di Teatro si ispira a L’avaro da Molière, in scena al
Teatro Erba di Torino

Si nomina L’Avaro, commedia scritta da Molière e messa in scena per la prima volta nel 1668, e subito si pensa al carattere egoista e misantropo del protagonista Arpagone e al suo desiderio «insaziabile di ammassar moneta». Passano quasi in secondo piano le due storie d’amore che nell’opera si intrecciano. Quelle dei due figli dell’avaro, Elisa e Cleante, i cui rispettivi innamorati, come si scoprirà, sono fratello e sorella. A questo doppio intreccio amoroso Assaggi di Teatro e lo chef Marco Rossi dedicano il proprio cuore. Un cuore di Fassona piemontese, cucinato al barbecue che porta in dote una salsa verde leggera e verdure invernali. Il cuore è una frattaglia, uno scarto, quel quinto quarto dell’animale meno nobile la cui rivalutazione è oggi di attualità anche nella cucina alta (proprio come modernissima è l’opera). Un taglio che ci ricorda come “per realizzare un piatto povero ma ricco di sapori bisogna usare tutta la propria generosità” sottolinea lo chef. Una preparazione che anche un senza cuore come Arpagone avrebbe volentieri visto servire sulla sua tavola parigina. Classici che raccontano il presente. (MLB)

^^Il Cuore di Fassona dedicato ad Assaggi di Teatro da Marco Rossi si gusta su prenotazione al ristorante La Mugnaia di Ivrea dal 7 febbraio 2018 per due settimane  (info 0125 . 40530)

Calendario ^

Indice ^

<< Performance vintage di Marco Rossi per Assaggi di Teatro >>
<Nel 2010 Assaggi di Teatro ha interpretato un’altra opera di Molière: “Il misantropo”

…………………………………………………………………………………………………………

Assaggi di Teatro 2017-18 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Teatro
Progetto realizzato
a Torino da Roma gourmet e Astarte con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Torino
Nell’ambito di Contemporary Art

Ricette degli chef – Quinto quarto – Cuore

Cuore di Fassona al barbecue, leggera salsa verde e verdure invernali

piatto dello Chef Marco Rossi del ristorante La Mugnaia – Ivrea (TO)

dedicato all’opera L’avaro di Molière per “Assaggi di Teatro

[continua]

La Grolla trasformata

assaggi di teatro 20[17-18] torino

 

Giovanni Grasso e Igor macchia dedicano per Assaggi di Teatro al trasformismo di Brachetti… la Grolla: bavarese al caffè, arancia, anice stellato e meringhe al cacao

ricetta degli chef

“il gusto è in gran parte un senso sociale”

< Ackerman

Assaggi di Teatro è un progetto ideato dalla giornalista Maria Luisa Basile, realizzato
da Roma gourmet
e Astarte
con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Città di Torino, nell’ambito di Contemporary Art
Questa performance di Assaggi di Teatro si ispira allo spettacolo Arturo Brachetti – Solo, in scena al Teatro Colosseo di Torino

 

 

 

Tutti conosciamo la “Grolla” grazie a un rito della tradizione valdostana che l’ha resa il simbolo dell’amicizia per antonomasia: l’atto di bere in compagnia condividendo un unico calice rinsalda i legami. L’usanza ha origini lontane che risalgono alla Grecia dell’età omerica e all’antica Roma e, in tempi relativamente più recenti, anche al Canavese. Nel Cinquecento infatti i luoghi dove gli chef Giovanni Grasso e Igor Macchia creano oggi le loro prelibatezze erano un punto di ritrovo per le persone di tutto il paese. Stare insieme, riunirsi, condividere allegria sembrano anche i temi ispiratori degli spettacoli di Arturo Brachetti. Coinvolgente, vero, effervescente e umile al tempo stesso, Brachetti è la personificazione dell’artista capace di attirare ed entusiasmare le persone più diverse. Assaggi di Teatro gli tesse una lode gourmet e un legame ulteriore, dedicandogli la personale interpretazione della “Grolla” degli chef Giovanni Grasso e Igor Macchia. Da calice capace di unire le persone, incoraggiando la condivisione e la diffusione di valori comuni, la trasformano, con la stessa squisita tecnica che caratterizza il trasformismo di cui Brachetti è maestro, in un morbido girotondo di caffè, arancia, anice stellato e meringhe al cacao. In un delicato mutamento di sapori. (MLB)

^^ La Grolla/Bavarese dedicata ad Assaggi di Teatro da Giovanni Grasso e Igor Macchia si gusta al ristorante La Credenza Via Cavour n. 22, San Maurizio Canavese (TO) dal 26 gennaio 2018 per due settimane su prenotazione (info 011.9278014)

Calendario 2018^

Indice generale ^

Fotografie dei piatti © La Credenza

…………………………………………………………………………………………………………

Assaggi di Teatro 2017-18 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Teatro
Progetto realizzato a Torino da Roma gourmet e Astarte con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Torino
Nell’ambito di Contemporary Art
Per informazioni o per partecipare al progetto, scrivere a newstorino[@]assaggiditeatro.it

 

……………………………………

Sostieni Roma gourmet con un contributo, anche piccolo. Potrai continuare a leggerla senza pubblicità. Grazie!

……………………………………

Salvo dove diversamente indicato, testi e fotografie sono di Roma-gourmet ©

……………………………………

Assaggi di Teatro

Cucina creativa e Teatro

……………………………………

Affinità elettive

L’Arte incontra la Cucina d’autore

……………………………………

Sguardi

Storie d’erranza

……………………………………

Favole in tavola

Favole in versione golosa

……………………………………

Aforismi gourmand

*Se t’inganno, prego el
cielo de perdere quello
che gh’ho più caro:
l’appetito.
* Arlecchino
servitor di due padroni

……………………………………

Lo chef e la Luna

……………………………………

I carciofi di Caravaggio

Viaggio gourmet
fra vita e opere
di Michelangelo
Merisi
detto
Caravaggio

……………………………………

Articoli in abbonamento

……………………………………

Pensiero di Vino

il vino mantiene
l’impronta del
legno in cui è
invecchiato

……………………………………

Scaffale gourmet

il piacere
del testo goloso

……………………………………

Piccoli musei

piccoli musei
grandi emozioni

 

……………………………………………

Miscellanea

Miscelannea di articoli e luoghi

……………………………………………

Asian Think

I migliori ristoranti di Cucina Asiatica contemporanea

……………………………………………

Chef’s anatomy

Interviste a *cuochi
e cuoche*

……………………………………………

……………………………………………

Puntarelle tempestose

Roma gourmet non acquista nè consuma alcun alimento o bevanda la cui pubblicità strumentalizza il corpo delle donne, offendendone la dignità