Home | About | Filosofia | Contatti

Ritratto di rognone con funghi

“Il rognone era una cosa raffinata che bisognava comperare dal macellaio” ricorda Dario Fo ripercorrendo gli anni dell’infanzia trascorsa in campagna dove i prodotti della pesca, dell’aia e la selvaggina erano all’ordine del giorno mentre il rognone bisognava acquistarlo appositamente. La madre al quel tempo lo preparava con il risotto, oggi a Milano Cracco glielo cucina con i ricci di mare.
A Roma Assaggi di Teatro ha chiesto allo Chef Angelo Troiani di cimentarsi nell’impresa di allettare il premio Nobel prendendolo per la gola e cucinando al Convivio Troiani un sapido rognone arrostito con salsa al vino rosso e funghi porcini. Solo per qualche giorno, mentre lo spettacolo scritto e diretto da Dario Fo Sotto paga! Non si paga! apre la stagione del Teatro Valle, perchè “sono gesti che si perdono quelli del cuoco e dell’attore”, e li fanno sentire più vicini, oltre la gola.
[le frasi di Dario Fo sono tratte dall’introduzione al volume Cracco. Sapori in movimento]








Lo Chef Angelo Troiani prepara il rognone lasciandolo riposare per un giorno nel latte e poi in un brodo speziato, quindi lo cucina arrostito e lo serve con una salsa al vino rosso e funghi porcini.
Assaggi di Teatro gli ha abbinato un vino rosso importante, il Crisaore 2005 Feudi della Medusa, ottenuto da uve Cagnulari e Bovale, provenienti da vigne allevate nella tradizionale forma “ad alberello”. Grandi emozioni vanno in scena, sulla tavola de Il Convivio Troiani come a teatro: “la ribalta di tutte le grandi magie, della vita, dell’invenzione, il luogo dove si può raccontare la Storia e le Storie, suscitare passioni…” [tratto da Il mondo secondo Fo]








Il rognone è il rene [*asterisco gourmet] dell’animale macellato, la cui forma e dimensione varia secondo le specie. I reni dei bovini hanno la superficie suddivisa in lobi, quelli ovini e caprini sono lisci e hanno una caratteristica forma a fagiolo. Quello di è liscio e ovoidale. In cucina il rognone è variamente apprezzato secondo gli animali e secondo l’età, in quanto con il tempo può diventare di odore sgradevole. Il rognone più ricercato è quello di vitello, mentre è scarsamente usato quello di maiale. Sono privi di valore gastronomico quelli di bovino adulto e di equino. Il rognone di vitello è di colore rosa nocciola e necessita di una incisione a V nella sua lunghezza, per togliere la parte spugnosa e ricca di connettivi posta nel centro.

altri Frammenti di un discorso gourmet:

La foto in alto a destra con maiale e fragole è tratta da Adriano Del Fabbro, L’arte della Norcineria


Galateo – come mangiare zuppe e minestre

Zuppe, creme e minestre vengono servite in piatti fondi.
Si mangiano con il cucchiaio e per raccogliere gli ultimi bocconi si inclina leggermente il piatto fondo verso il centro del tavolo.

A Roma Zuppe e Vellutate di alta cucina sono quelle dello chef Angelo Troiani del ristorante Il Convivio Troiani (da provare la zuppa di Arzilla e Broccoli romani) dello chef Alfonso Iaccarino del ristorante Baby (vellutate di verdure di stagione e bio,  coltivate nella tenuta campana Le Peracciole della famiglia Iaccarino) e dello chef Anthony Genovese del ristorante Il Pagliaccio (zuppe e creme di esotica eco)

Foto: crema di cicerchia e cappesante alle spezie da viaggio in Oriente
di Alfonso ed Ernesto Iaccarino e Vincenzo Castaldo fotografata da Roma gourmet
al
Baby Hotel Aldrovandi di Roma

Galateo – come mangiare i carciofi

I carciofi sono generalmente proposti cotti o crudi. In entrambi i casi vengono presentati solo i cuori e le foglie più tenere che si mangiano servendosi della forchetta.

Dei carciofi “alla Giudia” si mangiano le foglie esterne croccanti con le dita e si usano poi forchetta e coltello per i cuori.

I carciofi serviti crudi per il pinzimonio si mangiano con le mani intingendo la parte morbida della foglia nel condimento. Arrivati al cuore del carciofo, si usano le posate per tagliarlo e portarlo alla bocca.

Alla bocca si porta esclusivamente la forchetta e mai il coltello.

^ Ricetta dello chef Angelo Troiani

Carciofo “dalla Romana alla Giudia”

Galateo – come mangiare la pizza

La pizza si mangia con forchetta e coltello. Non si usano le mani.

Alcune delle migliori pizzerie di Roma

Galateo – come mangiare le olive

Le olive si prendono con la forchetta. Anche il nocciolo si rilascia sulla forchetta e va posato sul piatto.

Le olive all’ascolana (da provare quelle della Trattoria Monti all’Esquilino) o comunque le olive farcite (per esempio le olive ripiene di pesce di Giulio Terrinoni ad Acquolina) si tagliano a metà con il coltello e si porta la porzione alla bocca con la forchetta.

Ricette degli chef – vegetariane

Variazione di pomodoro:
Mousse di pomodoro con ciliegino

ricetta della Chef Agata Parisella per il ristorante Agata e Romeo – Roma

[continua]

Ricette degli chef – vegetariane

Variazione di pomodoro:
gazpacho di pomodoro con basilico ligure

ricetta vegetariana della Chef Agata Parisella per il ristorante Agata e Romeo – Roma

[continua]

Ricette degli chef – per celiaci

Crema di pomodoro con ricotta di pecora e aria di liquirizia

ricetta per celiaci dello Chef Angelo Troiani per il ristorante Il Convivio Troiani – Roma

[continua]

Ricette degli Chef – cucina calabrese

Le ricette degli Chef dei migliori ristoranti di cucina calabrese

Capocollo del Pollino con insalata e fichi
Chef Pinuccio e Gaetano Alia, La Locanda di Alia, Castrovillari

Zuppa di cicerchia con asparagi e gamberetti
Chef Salvatore Commisso, Acchiappafantasmi, Roma

Agnello in agrodolce con cipolla rossa di Tropea
Chef Salvatore Commisso, Acchiappafantasmi, Roma


Ricette degli chef – pasta

Paccheri di Gragnano Cacio, pepe e Scorfano

ricetta dello Chef Alfonso Iaccarino per il ristorante Don Alfonso 1890
S. Agata sui due Golfi (NA)

[continua]

 

……………………………………

Sostieni Roma gourmet con un contributo, anche piccolo. Potrai continuare a leggerla senza pubblicità. Grazie!

……………………………………

Salvo dove diversamente indicato, testi e fotografie sono di Roma-gourmet ©

……………………………………

Assaggi di Teatro

Cucina creativa e Teatro

……………………………………

Affinità elettive

L’Arte incontra la Cucina d’autore

……………………………………

Sguardi

Storie d’erranza

……………………………………

Favole in tavola

Favole in versione golosa

……………………………………

Aforismi gourmand

*Se t’inganno, prego el
cielo de perdere quello
che gh’ho più caro:
l’appetito.
* Arlecchino
servitor di due padroni

……………………………………

Lo chef e la Luna

……………………………………

I carciofi di Caravaggio

Viaggio gourmet
fra vita e opere
di Michelangelo
Merisi
detto
Caravaggio

……………………………………

Articoli in abbonamento

……………………………………

Pensiero di Vino

il vino mantiene
l’impronta del
legno in cui è
invecchiato

……………………………………

Scaffale gourmet

il piacere
del testo goloso

……………………………………

Piccoli musei

piccoli musei
grandi emozioni

 

……………………………………………

Miscellanea

Miscelannea di articoli e luoghi

……………………………………………

Asian Think

I migliori ristoranti di Cucina Asiatica contemporanea

……………………………………………

Chef’s anatomy

Interviste a *cuochi
e cuoche*

……………………………………………

……………………………………………

Puntarelle tempestose

Roma gourmet non acquista nè consuma alcun alimento o bevanda la cui pubblicità strumentalizza il corpo delle donne, offendendone la dignità